Passa il tempo…

Se la tua volontà è che io non parli
rimarrà àfona la mia voce.
Non ho allora che questa penna
per scrivere di te
la mia macchina fotografica
per ritrarti col mare negli occhi.
Poesie e fotografie portano il dono inestimabile

dell’ eternità.
Io che ti scruto appena
dalla feritoia del mio cuore
mi avvicino e ti sfioro soltanto:
Tu sei
il mio personale Paradiso
su questa terra.

18 febbraio 1940 – 18 febbraio 2024 ❤️

Quanta vita è passata
senza sfiorarmi.
Dove sono stato in questi dieci anni?
Cosa ho fatto mentre gli altri andavano avanti?
Quanti momenti ho mancato e perso.
Vita che scorri, vita che mi passi accanto
resto fermo a guardarti e pensarti.
Moto o stasi davvero divergono?
E ora? Che fare?
Ora che ho capito
ora che mi sono svegliato
ora che vedo la mia vita nelle vite altrui, la mia proiezione nelle loro esistenze.
Ho creduto bastasse essere me stesso.
Ho creduto bastasse essere come sono.
Ho creduto bastasse dare tutto.
Mi sono sbagliato.
E ora? Sono arrivato tardi.
Almeno posso dire a me stesso
di averci provato.

È stato un dono raro
come gli arcobaleni di parole di cantautori.
È stato un viaggio speciale,
senza rimpianti.
Il sogno realizzato nei baci e nelle carezze.
Adesso non ho nulla da chiederti
e non ho più nulla da darti.
Con la serenità di chi può affidare al silenzio tutte le parole.
Proverò a sentire il tuo dolore da lontano.
Potrai ricordarmi con un sorriso
sotto la pioggia.
Potrai ritrovarmi in un libro, in un film,
in una canzone, in una fotografia.
In giro per il mondo, zaino in spalla.
È mancato quel coraggio che spariglia le carte di una vita mediocre.
Non mi hai creduto quando ti abbracciavo forte.
Sono svuotato di ogni energia.
Tu invece vivi e sei vento.
Sei mare, sei luce e sei poesia.
Quello che c’è stato
verrà presto dimenticato
nell’ inganno del tempo.
Mentre parlavi la mia mente volava con te su qualche lontanissima spiaggia solitaria
abbracciati a guardare il tramonto: era l’ipnosi delle tue labbra.

È sempre incredibile, il più grande di tutti.

Se l’ Italia fosse un paese serio, oggi sarebbe lutto nazionale a vita.

Che brutto scherzo mi hai fatto Pino mio ♥️

📷 2-3-14-15 gennaio ’23. I miei giorni di Felicità pura. Illusione ottica. Sarebbe stato un amore straordinario come non si usano più.

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